Uno studio negli USA basato sull'analisi di dati Google Trends ha scoperto che è proprio negli stati più religiosi il maggior numero di ricerche pornografiche. Il motivo sarebbe legato al contesto culturale!
I dati di Google Trends, che permettono di vedere quanto sono cercate specifiche parole chiave e da che zone, sono oggi un fonte estremamente interessante per chi si occupa di scienze sociali: un gruppo di ricercatori li ha usati per esaminare le ricerche di materiale pornografico online, in particolare andando a confrontare i trend in diverse aree geografiche, interessati a capire se ci siano differenze tra le zone “più religiose” e quelle meno.
“Mentre il collegamento tra caratteristiche religiose personali e consumo di pornografia è ampiamente studiato, poche ricerche hanno cerato di capire se il contesto religioso più ampio possa influenzare il consumo” spiegano i ricercatori nell’articolo pubblicato.
L’analisi dei dati ha permesso di verificare che gli stati a maggior presenza di persone che si dichiarano religiose, e soprattutto di “fondamentalisti cristiani” è correlata ad una maggiore ricerca di materiale a luci rosse su Internet.
Incredibile o prevedibile?